Angolo delle poesie
da Ascolta il vento:
Pensiero rimato anticonsumista di un contadino selvatico e un po' artista.
- Il mestiere di vivere -
Pulisco il grano chicco per chicco
è un alimento robusto e ricco,
lo macino quindi col mulinetto a mano,
olio di gomito, tanta pazienza e ingrano.
Impasto la pasta madre e la farina
per farne poi una focaccina.
La faccio dolce con le mele e le uvette che ho seccato
o con le olive, di gusto salato?
Per un pranzo o una cena semplice, ma contenta
faremo un'ottima polenta.
Di farro, mais o grano la scelta è variegata
la condiremo con erbe di campo e poi faremo un'insalata.
Il pane è una tradizione importante e antica
maneggiala con cura la sua pasta amica!
Nel forno che la legna col suo calore ha imbiancato
cuoce e si trasforma in un alimento prelibato.
Anche la pasta non è difficile da fare
basta farina e acqua, e giù ad impastare!
Sarà rustica e poco raffinata,
ma sempre molto meglio di quella comperata.
E poi pizze, dolci e biscotti
tutti con amore autoprodotti.
Tempo fa non avrei immaginato
che sarei diventato un disertore del supermercato.
E' avvenuto senza tanti sacrifici ne programmazione
come una naturale, spontanea evoluzione.
La mia ricerca di libertà dal sistema dei consumi e dalla sua dipendenza
ha guidato i miei passi verso l'autoproduzione e l'autosufficienza.
Il cammino ancora è lungo, i passi da fare molti,
ma un po' di problemi sono stati già risolti.
Con l'aiuto di un semplice mulinetto manuale
eccomi affrancato da una buona fetta del prodotto industriale.
Ti chiederai forse il perchè di uno sforzo così maniacale e inaudito
se basta premere un po' di tasti ed il pranzo è già servito.
Io invece mi chiedo se a forza di premer tasti
i polpastrelli non siano gli unici muscoli che ti siano rimasti.
Voglio vivere la vita semplice e naturale per cui sono nato
una vita in simbiosi con le macchine mi rende triste e alienato.
Per sentirmi un uomo maturo, felice e intero completamente
ho bisogno d'essere in simbiosi con la natura ed il mio ambiente.
Ne ho avuto abbastanza di sostituti e surrogati
di protesi, di macchine e di cibi preparati,
e soprattutto ne ho avuto abbastanza dello stress psicologico
di cui è preda l'uomo tecnologico.
La tecnologia col suo ritmo forsennato
ingrassa ancor più chi era già troppo ingrassato.
E' l'ora per una tranquilla rivoluzione nonviolenta
al ritmo del mulinetto, calma e lenta.
Lento macina, macina lento
vivi la vita felice e contento.
Usa macchine semplici, con tutta tranquillità
non farti render schiavo dall'avidità.
Pulisci il grano chicco per chicco
è la sua energia che ti fa ricco,
e che da forza alla rivoluzione del vivere quotidiano
come pulire, macinare e cuocere il grano.
Felice (Rosario Colaci)